Tortorici, cane ucciso a calci, perchè abbaiava

COMUNICATO STAMPA

L’Associazione Lega Italiana Diritti dell’Animale sezione intercomunale Patti (ME), dopo aver appreso dell’episodio della barbara uccisione del piccolo cagnolino avvenuta a Tortorici (ME) , se pur confidente nella Giustizia e in attesa di quest’ultima, chiede agli Enti preposti che vigilino e prendano tutti i provvedimenti necessari affinchè mai più possano essere perpetrati azioni crudeli e illegittime contro gli animali.

Da molti anni si susseguono episodi ingiustificati e ingiustificabili. Troppi episodi rimasti impuniti che portano un contributo decisamente negativo all’immagine dei nostri luoghi, degli Enti e delle Istituzioni.

Chiediamo che il problema venga affrontato duramente e che il responsabile, in questo caso identificato, sia perseguito secondo le recenti norme senza sconti!

L’articolo 544 ter del codice penale prevede che “chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da tre mesi a un anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro”. L’articolo prevede, inoltre, che “La pena è aumentata della metà se dai fatti di cui al primo comma deriva la morte dell’animale”.

Simili episodi di violenza contro gli animali NON POSSONO E NON DEVONO RIMANERE IMPUNITI!

                                                                                             Il Presidente

                                                                                     Marina DE LIGUORI

Lascia un commento